A Versailles si terrà a breve il Solar Decathlon Europe, unconcorso europeo che vedrà sfidarsi venti team di lavoro provenienti dalle maggiori università del Vecchio Continente. La sfida è a dir poco epocale e riguarda la migliore costruzione di unacasa interamente alimentata a energia solare, quindi nel rispetto dell’ambiente e delle ultime scoperte tecnologiche in campo di fonti rinnovabili.

L’Italia non poteva mancare e il lavoro del nostro Paese è nato da una forte collaborazione tra più aree: il progetto è di un team di cinquanta persone, ricercatori e studenti di ingegneria e architettura dell’Università Roma Tre. Tutto la progettazione è avvenuta nella Capitale, ma l’assemblaggio e il collaudo sono stati messi a punto in provincia di Bolzano, a Chienes.

La casa è un prototipo prefabbricato di un’abitazione grande 76 metri quadrati e che funziona esclusivamente con l’utilizzo dell’energia raccolta da pannelli solari. Per arrivare a Versailles, la piccola unità abitativa è stata smontata e divisa in cinque container che, in linea con lo spirito del lavoro e del concorso, viaggeranno in treno, evitando un Tir e risparmiando così circa il 65% di emissioni di anidride carbonica. Al montaggio servirà una settimana in loco e la premiazione del migliore progetto avverrà il 12 luglio.

La casetta non è un progetto unico e concluso in sé, ma fa parte di un piano molto più ampio e ambizioso per la Capitale. RhOME for denCity riguarda, infatti, un’intera area residenziale che si è pensata per la parte sudorientale di Roma, nel quartiere di Tor Fiscale. L’intero borgo nascerà secondo i dettami delle energie rinnovabili.